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Sul comune di Torre - Abrega

Torre e Abrega, due paesi un'anima. Oggi Torre ed Abrega sono divisi solo dalla strada Pola-Trieste. Un tempo si trattava di tre abitati ben distinti: Torre, Abrega e Fratta.

Nell'ambito del comune ci sono sei frazioni: Fratta, Ghedda, villa Rossa, Perzi, Torre ed Abrega.

Un tempo questo territorio era suddiviso tra tre parrocchie (Torre, Fratta ed Abrega). Questi abitati sono sorti su di un lieve altipiano che dolcemende scende verso al mare a ovest; a nord è delimitato dal fiume Quieto con la sua voce. Da qui si ammira un orizzonte stupendo: si vede Cittanova con il suo campanile, il mare, e in lontananza, durante le giornate di bora, la catena alpina.

Il Comune di Tar-Vabriga-Torre-Abrega si è costituito il 12 dicembre del 2006, dopo la separazione dal Comune di Parenzo.

L'economia del comune trae il maggiore profitto dal turismo, infatti a 3 chilometri dal paese dista il grande complesso turistico di Lanterna (Valamar). La pesca e la ristorazione sono al secondo posto, mentre assume sempre più importanza l'agricoltura e soprattutto l'olivicultura.

In questo microcosmo si è sedimentata tutta la complessità della storia: dalle orme di dinosauro ai resti paleontologici di un mammut. Di grande rilevanza sono i siti archeologici di Loron e di Stanzia Blek. Il primo ospitava un enorme complesso con una villa marittima e una grande fabbrica per la produzione di anfore; il secondo una villa rusitica e una torre altomedievale dalla quale il paese di Torre trasse il suo nome. La chiesa parrocchiale di San Martino a Torre, con navata elegante, ha dipinti e altari di buona qualità. D’estate ospita concerti di musica classica. Sull’architrave della chiesa un’iscrizione ricorda la permanenza del papa Pio VII nel porto Quieto, avvenuta tra il 13 e il 14 giugno 1800. Nella chiesa dell’Immacolata Concezione di Maria ad Abrega ci sono due quadri del noto pittore Zorzi Ventura del XVII secolo.

Orario di lavoro:

nei giorni lavorativi dalle ore 7,00 alle ore 15,00 / pausa dalle ore 10,00 alle ore 10,30

Orario di ricevimento del publico:

Lunedì dalle ore 7,30 alle ore 10,00

Mercoledì dalle ore 11,30 alle ore 13,30

Giovedì dalle ore 7,00 alle ore 10,00